venerdì 30 dicembre 2016

100 per cento Lupetti CNGEI

È Domenica ma la mia sveglia suona comunque alle 06.30…si va in caccia!!! Questa volta però non dovrò svegliare i mie figli, questa volta in caccia ci vado io, io insieme al mio branco. Una caccia speciale, importante ed emozionate. Arrivo alla stazione e già trovo dei lupetti, assonnati ma puntuali; ci vogliono pochi minuti e tutti sono lì, pronti anche loro per questo evento, incontreranno altri 400 lupetti tutti insieme per festeggiare 100 anni di lupettismo e per rinnovare la loro promessa. Ci siamo, salutiamo in fretta tutti i genitori e saliamo sul treno, il viaggio è veloce: i Lupetti chiacchierano spensierati tra loro, noi VVLL definimo le ultime cose, ci organizziamo per come è meglio spostarci in modo di avere sempre la situazione sotto controllo, soprattutto in metropolitana, nonostante i miei timori di mamma arriviamo a destinazione senza alcun intoppo.
Piazza del Popolo si apre ai nostri occhi in tutto il suo speldore, alcuni Branchi sono già arrivati e mentre mi guardo intorno Akela chiama cerchio: facciamo alcuni ban, dice due parole ai lupi e li avvisa che da li a poco avrei fatto la promessa e così mi ritrovo davanti al nostro commissario Attilio. 
PROMETTO, ONORE, DOVERE, DEL MIO MEGLIO Non c'è molto tempo, ci mettiamo in cerchio con tutti gli altri branchi, il grande urlo e si inizia a giocare insieme, ci ritroviamo catapultati nei vicoli di Nuova Delhi, tra ardue scelte ed imprevisti dobbiamo arrivare dal sindaco dove Kim ed Elisabeth proprio oggi riceveranno una fantastica onoreficenca per il loro importante contributo al servizio del museo della città! ma purtroppo il tempo stringe e si torna in cerchio, è il momento del rinnovo della promessa! Ancora tutti insieme, il presidente nazionale, i commissari regionali e nazionali, il capo scout, la muta nazionale e un rappresentante della Agesci, con un po'di rammarico però ci rendiamo conto che di tutte le amministrazioni comunali invitate , nessuna di esse ha preso parte a questo momento così importante per lo scautismo! Ma noi ci siamo e siamo in tanti, orgogliosi più che mai di essere lì! I lupetti cominciano ad avere fame e dopo aver cantato tutti "intorno alla rupe"sono liberi di mangiare. Si rientra, stesso percorso in metro e poi in treno, alcuni di loro sono stanchi altri non smettono di parlare, la giornata giunge al termine. Mentre sono in macchina sulla via del ritorno mi scopro sorridente e piena di entusiasmo. Appena apro la porta di casa il tepore mi avvolge e proprio in quel momento mi rendo conto di essere infreddolita e forse un po'stanca, dentro casa i miei figli mi aspettano curiosi di sapere com'è andata, Francesca con i suoi occhietti da "Lince Deteminata" mi chiede: "Allora, hai fatto la promessa?" La guardo e dalla mia bocca esce un timido si, lei sorride compiaciuta, Andrea invece non dice nulla mi da un bacio accompagnato da un caloroso abbraccio, è il suo modo per dirmi che è orgoglioso di me. Nella mia testa un veloce resoconto: Gioia, impegno, gioco, responsabilità, spensieratezza, aria aperta, condivisione, amicizia, stima, tensione e consapevolezza che tutto questo mi rende felice.....felice della mia scelta scout! 
Mysa

sabato 13 agosto 2016

Vacanze di Branco 2016

Con lo zaino sulle spalle, pronta per le Vacanze di Branco, sulla soglia della porta … mio padre mi dice: “Ancora!? … ma chi te lo fa fare?”. Io sorrido e penso: “Forse questa volta ha ragione! Ho quasi 43 anni e tantissime cose da fare”. Tutto è pronto e con il Branco Mowha ci catapultiamo al Casale di Marzapalo, in una realtà parallela dove veniamo accolti nel “Thompson Ranch” dai due Capi Indiani, Coda Sonante e Stella Rumorosa che anni prima diedero fiducia al valoroso cowboy Thompson ed insieme costruirono il Ranch instaurando la pacifica e produttiva convivenza. I lupi ora sono dei giovani cowboy, tante sono le avventure che devono affrontare e gli incontri con gli esperti di quella terra sono entusiasmanti, vengono messi a dura prova con le sfide sportive delle “Indianiadi”, devono recuperare il bestiame e costruirsi dei ripari, spesso trovano difficoltoso affrontare il pericoloso Bufalo ma fortunatamente ognuno ha una Famiglia che lo sostiene ed insieme con allegria riescono a superare tutte le difficoltà e a dimostrare ai Capi Indiani e a Thompson di meritare la loro fiducia. Giorno dopo giorno crescono e apprendono nuove conoscenze: la tintura dei tessuti con colori naturali estratti dalla corteccia, fiori e piante; impastano, cucinano pietanze nuove e gustosissime; costruiscono strumenti per conoscere le costellazioni e la sera si emozionano sotto un cielo stellato ascoltando storie e leggende.
Quello che più unisce tutti gli abitanti del “Thompson Ranch” è però ciò che accade nei momenti di quotidianità, quando si riuniscono per i pasti o prima di andare a dormire perché vengono scoperte nuove e “strane allergie”, perché ci si rilassa, si ride tantissimo, si confidano paure e piccoli segreti. La sera al Fiore Rosso ognuno esprime se stesso e il saluto dolce della buona notte li accompagna. Le Vacanze di Branco terminano veloci… mi ritrovo a casa con la sensazione di aver contribuito ad un esperienza unica per ogni Lupetto, mi sento felice e mi mancano tutte quelle voci, quelle risate, quegli sguardi di complicità e di richiesta. Mi trovo adesso con la mia famiglia, ognuno con la sua esperienza scout appena vissuta, Margherita appena tornata dal Campo di Reparto, Tommaso dalla Route, io dalle V.d.B. e Mauro partecipe spettatore. I nostri racconti si accavallano e ripercorriamo gli uni i sentieri dell’altro, mi emoziono e mi commuovo… Ecco Papà, la risposta alla tua domanda! Mamma Roscia…ops! Raksha
https://goo.gl/photos/danAo4etJvZvzmjc9

giovedì 25 febbraio 2016

giovedì 4 febbraio 2016

Impeesa!

E' finalmente uscito "Impeesa"! Il primo numero del giornalino curato interamente dal reparto Brownsea Ariccia 1! Che aspettate a scaricalo???
https://drive.google.com/file/d/0BxcvWUdohyfmcFFMQXRlLUxXOTQ/view?usp=sharing